Il padel allunga la vita
Non è di certo una novità che l’attività fisica faccia bene alla salute e ci aiuti a migliorare la qualità della nostra vita. Adesso però i ricercatori australiani e danesi, grazie ad uno studio dedicato, ci confermano che i patiti delle racchette, siano da tennis o da padel hanno una vantaggio in più.
Secondo il Copenaghen City Heart Study e il Sidney Medical School Study, infatti, chi pratica questi due sport con le racchette ha un’aspettativa di vita di ben 9,7 anni in più rispetto a chi fa una vita sedentaria e preferisce seguire queste competizioni comodamente dal divano.
Lo studio è stato lungo ed accurato tanto che è iniziato ben 25 anni fa grazie ad un gruppo di ricercatori danesi che hanno studiato il comportamento di oltre 20 mila persone di età compresa tra i 20 ed i 90 anni sia uomini che donne. Questo studio è stato poi integrato da ricercatori australiani che hanno decretato che tennis e padel hanno benefici superiori anche rispetto al calcio ed alle passeggiate. I benefici sarebbero da attribuire alla minore incidenza di malattie coronariche e ictus.
I dati dimostrano in maniera inequivocabile che gli sport con la racchetta allungherebbero la vita di 9,7 anni rispetto a chi non ne pratica affatto. Al secondo porto il calcio con +6,7 anni seguito dal badminton +6,2 anni. Il ciclismo +3,7 anni, il nuoto e lo jogging +3.2 anni.
Il padel ha ora un motivo in più per continuare la sua espansione ed il suo sviluppo dato che questi benefici sembrano essere garantiti da questi studi e soprattutto sono riferiti a giocatori amatoriali e non a professionisti.
I numeri del Padel
Si può tranquillamente affermare che negli ultimi anni, in Italia, è Padel-mania. Questo gioco di derivazione tennistica si è diffuso in maniera esponenziale nel nostro paese quintuplicando dal 2019 il numero dei praticanti ormai giunto oltre il milione. Ad aiutare il movimento sicuramente hanno contribuito molti volti popolari come ex calciatori e Vip tra i quali sono degni nota Francesco Totti, Bobo Vieri e Antonio Cassano.
La fascia di popolazione che maggiormente si presta al padel è quella tra i 25 e 54 con prevalenza maschile. Infatti giocano il 59% di uomini ed il 67% nella suddetta fascia di età.
La scarpa più adatta per il Padel
Dopo la racchetta, la scarpa è l’elemento più importante dell’equipaggiamento necessario per praticare il padel.
Le scarpe devono essere molto comode e garantire la massima mobilità e stabilità al giocatore. La versatilità della scarpa deve garantire grande aderenza della fase iniziale del gioco ed una buona capacità di scivolare per i colpi in distensione.
La suola è uno degli elementi più importanti della scarpa e può essere fondamentalmente di tre tipi:
- A spina di pesce
- Omni
- Mista
SPINA DI PESCE
Questa suola ha un caratteristico disegno che ricorda le spine di pesce ed è consigliata soprattutto per chi gioca spesso e per i professionisti. Si adatta ai campi particolarmente sabbiosi resistendo bene all’abrasione e permette di effettuare rapide rotazioni senza gravare eccessivamente sulle ginocchia.
OMNI
Le scarpe con questa suola sono particolarmente indicate ai principianti ed hai giocatori di livello medio che cambiando spesso posizione, necessitano di una perfetta aderenza al terreno di gioco.
MISTA
Come dice il nome stesso, la suola mista è un mix delle due tecnologie. Solitamente la parte esterna a spina di pesce e quella interna omni.
La scarpa da padel, benché molto simile a quella da tennis, presenta delle importanti differenze soprattutto nella punta che nel padel deve garantire rapidi cambi di direzione e frenate improvvise.
Chiaramente la scelta della scarpa dipende oltre che dal nostro livello di gioco anche da quanto tempo giochiamo, dalla superficie sulla quale giochiamo normalmente e dalla conformazione fisica del nostro corpo.
Su un campo molto sabbioso in sintetico corto, se vogliamo grande grip e possibilità di scivolare per prendere le palle più difficili, dobbiamo optare per la suola a spina di pesce.
Sui terreni sintetici di ultima generazione, che ha molta più aderenza, meglio una suola mista.
Ultimo elemento da considerare, ma non meno importante, il peso corporeo che ci vincolerà alla scelta di una scarpa più o meno ammortizzata e con rinforzi laterali più o meno importanti.
Quale pala per iniziare…
Per chi si avvicina al mondo del Padel, per il primo approccio la cosa migliore è sicuramente noleggiare le attrezzature, soprattutto considerando il fatto che il Palafema è tra i pochi centri, se non l’unico, a fornire questo servizio gratuitamente.
Quando però ci si appassiona, è bene iniziare a giocare con la propria racchetta da padel con la quale iniziare a prendere confidenza e fare esperienza. In questo caso, sia da adulti che da bambini, è bene scegliere correttamente materiale, forma e prezzo per evitare errori.
Le pale sono realizzare principalmente in due materiali che sono il carbonio o la fibra di vetro, con gomma eva nel nucleo interno. Nel caso della prima racchetta è bene optare per la fibra di vetro che offre il massimo confort al giocatore e conferisce alla racchetta più elasticità. Anche la gomma interna deve essere più morbida possibile come la eva soft o la foam.
In merito alla forma invece, è preferibile prediligere una superficie di impatto maggiore optando per la forma tonda e lasciando quella a diamante ai più esperti. Con la forma tonda si migliora anche il bilanciamento che non affatica il braccio e permette una migliore gestione dell’attrezzo durante il gioco.
Per quanto riguarda in particolare i bambini, va tenuto conto anche del peso scegliendo una racchetta ultraleggera che pesi circa 300 grammi, impugnatura piccola e lo sweet spot, ossia l’area della pala che colpisce la pallina, più grande possibile.
La più giovane e la più anziana insieme…
C’è una coppia, formatasi di recente nel circuito femminile, che ha una particolarità unica, ossia la differenza di età tra le giocatrici. Parliamo della coppia Navarro e Jensen. La prima, Carolina Navarro ha 46 anni mentre l’italo-Argentina Claudia Jensen ne ha 17.
L’idea di formare questa coppia è venuta proprio alla Navarro in cerca di forze fresche proprio come ultimamente tendono a fare alcuni colleghi maschietti. Dopo ben 12 anni di sodalizio con la Reiter ed un anno al fianco della Amatriain ha puntato tutto sulla Jensen che nel rapporto età/classifica è sicuramente la giovane più forte al mondo.
I benefici del Padel
Sono tantissimi i benefici di questo sport, poiché il padel assicura un esercizio dinamico e aerobico che permette a tutto il corpo di allenarsi sotto molteplici punti di vista, migliorando coordinamento, forza, ed elasticità.
Tonifica le braccia e rassoda i glutei e, se praticato con costanza ed associato una sana e corretta alimentazione, aiuta a perdere peso.
Inoltre, è un’attività creativa in quanto sport con la palla, il che lo rende un ottimo modo per scaricare lo stress in modo piacevole divertente.
Ma i benefici del padel sulla salute non si limitano solo a queste cose: praticando questo sport si aiuta a evitare l’atrofia muscolare, si migliora il funzionamento del sistema cardiocircolatorio e cardiovascolare, riducendo i rischi di infarto o insufficienza cardiaca.
A livello mentale, il padel è un ottimo sport per aumentare la propria autostima, per imparare a gestire l’ansia o situazioni stressanti ed incentiva alla conoscenza e alla socialità con le altre persone.
Se praticata in due, questa disciplina, permette di costruire un buon rapporto con il partner e crea un sentimento di fiducia che va a rafforzare il legame nel tempo.
Inaugurazione PalaFe.Ma
Il grande giorno è arrivato!
Comincia oggi una nuova avventura con la speranza che regali a noi ma soprattutto a voi grandi soddisfazioni e tanto divertimento. Ci auguriamo che l’inizio di questa nuova era possa riservare a voi giocatori momenti di Amicizia, cordialità e sportività, sentendovi come a casa.
Da oggi, PalaFeMa vi aspetta più che mai…
Con affetto, Lo Staff.